VIAGGI ZAINO IN SPALLA. 1^ puntata: quale trekking

Negli ultimi 5 appuntamenti di questa rubrica abbiamo affrontato tutti gli aspetti inerenti la preparazione di un trekking di un giorno. Con questo iniziamo una serie di articoli dedicati a come pianificare, organizzare ed attrezzarsi per una escursione di più giorni.
Iniziamo facendo un po’ di chiarezza e distinguendo tra i diversi tipi di organizzazione che possiamo avere rimanendo fuori più giorni: discovery, adventure, outback.
La formula discovery prevede pernottamenti in hotel, agriturismo, b&b o strutture analoghe. Questo tipo di proposta è rivolta prevalentemente a coloro che pur volendosi cimentare in trekking anche impegnativi, al rientro serale vogliono godere del piacere di una buona cena e di una colazione al tavolo, di una camera, di un bagno privato e di una doccia. Nelle escursioni giornaliere contemplate in questa formula sarà sufficiente avere uno zainetto dai 20 ai 35lt con un peso che sarà sempre inferiore ai 7-8kg. La proposta consiste in una serie di escursioni  come quelle organizzate la domenica, con la differenza che l’escursionista avrà ogni giorno un’uscita con l’inevitabile inconveniente della fatica che tenderà ad accumularsi. Questa formula può essere anche proposta in forma itinerante, spostandosi da una struttura ad un’altra ogni notte. In questo caso il bagaglio attinente l’intera vacanza verrà trasportato generalmente dall’organizzazione. Infatti chi si iscrive a questo tipo di iniziative di solito non è predisposto a portarsi un bagaglio pesante e preferisce avere con sé solo il piccolo zaino con il necessario per la giornata. Tuttavia non è esclusa la possibilità di poter trasportare tutto sulle proprie spalle. In questo caso lo zaino dovrà avere una capienza intorno ai 40l, con un peso intorno ai 10-12kg. Ci potremo infatti risparmiare il peso del sacco a pelo, del materassino, degli asciugamani e di tutto ciò che sarà fornito dalle strutture ricettive.
La formula adventure prevede invece pernottamenti in campeggio o rifugio custodito. Questa alternativa, oltre ad essere meno costosa della precedente, è piacevole per chi ama stare all’aria aperta 24 ore su 24 e spesso risulta obbligata per chi vuole intraprendere itinerari lontano dai grandi flussi, dove non esistono strutture dotate di tutti i confort degli hotel. Nei campeggi ci sono servizi igienici comuni e talvolta è possibile affittare roulotte o bungalows. Nei rifugi si dorme prevalentemente in camerate numerose con bagno al piano, oppure si può piazzare la tenda in uno spazio comune, beneficiando di un bagno e di un piccolo spaccio. Talvolta è possibile, con un sovrapprezzo,  prenotare stanze più piccole che, raramente, possono anche avere bagno privato. Sia i camping che i rifugi hanno praticamente sempre servizio di ristorazione.   Anche in questo caso la formula può essere stanziale o itinerante,  prevedendo o meno la possibilità di farsi spostare il bagaglio dall’organizzazione o trasportandoselo sulle spalle. In questo ultimo caso la capienza dello zaino dipenderà da alcune variabili: se abbiamo una tenda, l’occorrente per cucinare e magari anche il cibo, la capienza dovrà essere almeno di 50l, con un peso che potrà arrivare fino a 15kg. Se invece dormiremo in rifugio o noleggeremo tende o bungalows e beneficeremo del servizio ristorazione  saremo intorno ai 40l. come nella formula discovery itinerante. 
La formula outback prevede pernottamenti al di fuori di strutture organizzate, dunque o in ambiente o in rifugi e bivacchi non custoditi. Queste proposte sono riservate ai veri amanti dell’avventura e dell’esplorazione, per chi vuole camminare in zone remote con la possibilità di fermarsi dove e quando vuole. Il vantaggio più evidente è la  grande flessibilità nel poter modificare itinerario, tappe, tempi e distanze degli spostamenti; inoltre, conseguente agli aspetti suddetti, la grande soddisfazione derivante dall’autonomia. Da non sottovalutare infine i costi nulli per quanto riguarda la voce alloggio e pasti. D’altra parte questo tipo di approccio richiede capacità di adattamento, esperienza con le altre forme di escursionismo ed una abitudine/allenamento alla fatica fisica, agli imprevisti climatici e a situazioni psicologiche inusuali.  Lo zaino può avere peso molto variabile in relazione alla stagione, ai giorni di cammino, alla possibilità di reperire cibo ed acqua, ecc. Per esempio per 3 giorni di autonomia completa, dovrà avere una capienza di almeno 50l e potrà pesare 20kg o più.
Nelle prossime puntate sarà visto in dettaglio come organizzarsi in ciascuna di queste iniziative.